Lavoro

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Gli effetti del decreto legge «lavoro» entrato in vigore ad inizio del mese. Lo sgravio contributivo per i lavoratori dipendenti sale di 4 punti percentuali dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023. Senza effetti negativi sulle pensioni.
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Da quest’anno le aziende dovranno inviare le comunicazioni previste dalla legge n. 889/1971 esclusivamente tramite posta elettronica certificata.
I chiarimenti in un documento dell'Inps. Da maggio si riaprono i termini per le partite iva iscritte alla gestione separata INPS che abbiano osservato una riduzione dei redditi superiore al 50%. Escluso chi ne ha beneficato nel 2021 o nel 2022.
Entra in vigore oggi il provvedimento che prevede il taglio del cuneo fiscale di ulteriori 4 punti da luglio a dicembre. Riscritte le causali per i contratti di lavoro a termine. Il decreto prevede tra l'altro l'avvio del nuovo strumento che sostituirà il reddito di cittadinanza per gli occupabili
I chiarimenti in un documento dell’Inps. I datori di lavoro dovranno presentare apposita domanda all'ente di previdenza per essere autorizzati alla fruizione dello sgravio del 50% delle ritenute contributive applicate in busta paga da restituire alle domestiche.
Lo prevede un passaggio della bozza del «decreto lavoro» in discussione a Palazzo Chigi. In arrivo una revisione delle tabelle per la liquidazione del danno biologico sia in capitale che in rendita.
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